La storia

 

Chi era Don Andrea Santoro?

 

(Foto tratta dal sito santegidio.org)

Andrea Santoro era nato a Priverno nel 1945 e a metà degli anni '50 si era trasferito a Roma con la famiglia. Entrato in seminario nel 1958, fino al 1970 (l’anno in cui divenne sacerdote) visse la formazione nella stagione della preparazione, dello svolgimento e della prima attuazione del Concilio Vaticano II.

Don Andrea, dopo aver svolto la sua attività nelle parrocchie di Roma, scelse di testimoniare la propria fede su una faglia di crisi del mondo in una stagione segnata da cambiamenti profondi. 

Partì come sacerdote Fidei Donum per la Turchia al servizio del Vicariato Apostolico dell’Anatolia. La sua prima destinazione fu Urfa (l’antica Edessa), città di tradizioni antichissime, poi Trabzon, l’antica Trebisonda, nel nord-est del paese, sul Mar Nero. 

La missione era quella di occuparsi di una parrocchia con una popolazione cattolica di meno di dieci persone, senza prete da molto tempo. A Trabzon don Andrea incontrò una situazione difficile. Assistette alle conseguenze della caduta del gigante sovietico: la forte emigrazione dai territori dell’ex-URSS in Turchia causata da miseria e disperazione, le prostitute cristiane - armene o georgiane - che egli considerò parte decisiva delle anime della sua parrocchia. E in quel contesto visse anche le conseguenze dell’11 settembre e delle guerre che ne sono seguite. 

Il 5 febbraio 2006 venne ucciso da un giovane integralista nella chiesa di Santa Maria a Trabzom. La Bibbia in turco che teneva tra le mani resta come testimone del martirio, colpita da un proiettile che aveva attraversato il corpo della vittima. Don Andrea fu ucciso mentre pregava, alle spalle.

La morte di Andrea Santoro ha avuto grande eco sulla stampa e forte impatto emotivo, al punto che il suo funerale celebrato a Roma fu affollatissimo. La diocesi di Roma sta valutando l'apertura del processo di beatificazione. Il 19 giugno 2006 viene costituita l'associazione “Don Andrea Santoro Onlus” con lo scopo di approfondire la spiritualità di don Andrea e mantenere la relazione fra la diocesi di Roma e il vicariato di Anatolia.  

Pubblicato il 24-02-2023