La poesia d'amore di Pino Daniele

Un’ospite d’accezione presso l’Istituto Don Andrea Santoro: la Dirigente scolastica Daniela Franzino e l’intera comunità hanno accolto con grande entusiasmo Cristina Daniele, figlia dell’amato cantautore napoletano Pino Daniele. Ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Priverno la vice sindaca Sonia Quattrociocche. L’incontro ha rappresentato la tappa conclusiva di un percorso dal titolo “La canzone d’autore nella letteratura italiana: le poesie di Pino Daniele”.

Ad aprire l’evento l’orchestra dell’Istituto Don Andrea Santoro, magistralmente preparata, in tempi strettissimi dai docenti Alfredo Cerrito, Cristian Manca, Evelia Vallecoccia. Gli alunni hanno eseguito alla perfezione il brano “Napule è” suscitando profonda commozione tra alunni e docenti.

È stato esplorato l’approccio interculturale delle canzoni di Pino Daniele che attraverso la sua musica ha costruito un ponte tra culture. Egli rappresenta la sintesi perfetta della fusione dei generi musicali, dai madrigali del Quattrocento, di cui era instancabile studioso, ai generi pop, blues, jazz, soul. Ha saputo interagire con molteplici musicisti rispettando l’identità personale e musicale di ciascuno, ha elevato il dialetto napoletano a lingua dell’anima, declinando ogni sfumatura sonora in emozione. Dallo studio delle canzoni alla mappa dei suoi luoghi del cuore, dall’analisi metrica delle canzoni attraverso i fonosimbolismo, fino all’influsso culturale di Pino Daniele in Europa e nel mondo. Particolarmente commovente il momento in cui un alunno originario del Marocco ha letto in arabo alcuni versi della canzone “La grande Madre”, dedicata all’Africa, terra amata dal cantautore partenopeo. 

L’incontro ha consentito di far conoscere ai giovani studenti la figura di Pino Daniele come musicista rivoluzionario, avvicinarli ad uno studio innovativo, creativo della poesia, stimolando creatività ed emozioni, sottolineare l’approccio inclusivo della musica del grande artista che intendeva fare delle sue canzoni strumenti di aggregazione sociale, denuncia civile, contro gli stereotipi, studiare la canzone napoletana d’autore come punto di confluenza di innumerevoli impulsi culturali provenienti dall’area del Mediterraneo, riflettere sul ruolo della musica come pilastro della società, strumento attraverso il quale crescere, sviluppare l’autostima, la creatività. 

Forte il messaggio di Cristina Daniele: “Mio padre studiava almeno cinque ore al giorno, anche il giorno in cui ci ha lasciati ha dedicato il pomeriggio allo studio. Non smettete mai di essere curiosi, approfondire, esercitarvi in tutte le materie”. Un forte appello allo studio e all’educazione come pilastri del nostro essere cittadini del mondo è stato espresso dalla Dirigente scolastica Daniela Franzino che ha accolto con entusiasmo Cristina Daniele, mostrando gli spazi e le strumentazioni di cui l’Istituto dispone per lo studio della musica, .

A 10 anni dalla scomparsa del padre, Cristina Daniele porta avanti il messaggio di pace e di amore per la musica attraverso la Fondazione Pino Daniele Ets che dedica la sua mission al contrasto della dispersione scolastica e ad avvicinare i giovani alla musica. La Signora Cristina ha condiviso con gli alunni ricordi personali, aneddoti della vita di famiglia, ricevendo con gioia tante domande, disegni, riflessioni, lettere, che rappresentano un dono per Pino Daniele a pochi giorni dal suo settantesimo compleanno. Tra le foto  pubblichiamo una delle tante lettere consegnate, per condividere con tutta la comunità scolastica la gioia di questa giornata.

Pubblicato il 16-03-2025